Fiumalbo (MO): un piccolo paradiso tra i monti

Una passeggiata approfittando di un timido sole mi ha dato l’occasione di scoprire, proprio nel giorno di Pasqua, un meraviglioso, piccolo paradiso, nascosto tra i monti: uno di quei borghi antichi che, fin dal primo passo percorso nei loro centri, ti catapultano in un mondo fiabesco, così lontano dalla fretta e dalla frenesia tipica del nostro quotidiano.

Oggi vi voglio parlare di Fiumalbo, un grazioso borgo in provincia di Modena, immerso nei meravigliosi scenari dell’Appennino, e già inserito tra i Borghi più belli d’Italia.

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Mappa in ceramica della cittadina di Fiumalbo.

La posizione geografica di Fiumalbo, vicinissima al monte Cimone, al monte Libro Aperto e al passo dell’Abetone, rendono il paese una meta turistica molto apprezzata, nonostante il piccolo centro antico, interamente costruito in pietra e perfettamente conservato, non appaia disturbato né scalfito dalla presenza dei visitatori. Anzi, Fiumalbo appare proprio per quello che mi aspettavo: un piccolo paradiso immerso nelle verdi montagne dell’Appennino, immortale nel tempo e immune ai cambiamenti che esso porta con sé.

Oltre ad offrire svariate vie di comunicazione con alcune delle più quotate mete turistiche della zona (particolarmente apprezzate dagli amanti dello sci e degli sport invernali in genere), Fiumalbo ospita opere d’arte meravigliose: ogni via, ogni scorcio ci svela una chiesa o un piccolo santuario, dove troviamo, racchiusi, meravigliosi affreschi e dipinti. Particolarmente affascinante, a mio avviso, è l’Oratorio di San Rocco, situato proprio all’ingresso del paese, ed ospitante incredibili affreschi di Saccaccino Saccaccini da Carpi, risalenti al 1535.

Appena fuori dal centro, ecco un’altra incantevole opera: la Chiesa dei Santi Donnino e Francesco, con annesso seminario arcivescovile di Fiumalbo. Purtroppo, il giorno della nostra visita, molti affreschi presenti in questo luogo non erano presenti, in quanto erano stati momentaneamente spostati per motivi di manutenzione e conservazione.

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Chiesa dei Santi Donnino e Francesco, a Fiumalbo

Durante la nostra visita non abbiamo avuto l’occasione di visitare tutte le strutture dedicate alla religione in quanto, trattandosi proprio del giorno di Pasqua, erano adibite e riservate alle funzioni.

Il croccante intrigante: una delizia di montagna.

Non potevo non concludere questo articolo citando un dolce tipico della cittadina di Fiumalbo: il croccante intrigante, delizia preparata essenzialmente con miele di castagno, mandorle, zucchero e caramello, da gustare nella piazza principale, seduti ad un tavolino decorato con fiori di stagione, godendosi i primi soli di questa nuova primavera…

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Croccante intrigante (foto purtroppo non mia)

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